I beta bloccanti: cosa sono e perché usarli

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I tiazidici non sono i farmaci di prima scelta nel trattamento dell’ipertensione nel diabete e nelle persone a rischio di diabete”, ricorda Baccetti ma possono essere utilizzati in aggiunta ad altri farmaci per raggiungere gli obiettivi pressori. Quanto ai beta-bloccanti vanno usati con cautela nel soggetto diabetico, «l’effetto sulla glicemia è meno marcato nei principi attivi di nuova generazione detti anche cardio-selettivi come acebutolo, atenololo, betaxololo, bisoprololo, nebivololo e metoprololo». La dose iniziale raccomandata è di 40 mg due volte al giorno e il medico potrebbe aumentarla ad intervalli settimanali in relazione sua risposta al trattamento.

(Ad esempio, l’ormone della crescita rilasciato dalla ghiandola ipofisaria controlla la crescita delle ossa lunghe del corpo.) Si distinguono due tipi di ormoni – ormoni steroidei (es. estrogeni, testosterone, aldosterone, cortisolo) e non steroidei. La secrezione ormonale è regolata da meccanismi a feedback e da neurotrasmettitori. I servizi di protezione dei minori; questi possono talora richiedere un prolungato monitoraggio di un genitore con un passato di dipendenza da droghe, per assicurare l’avvenuta disintossicazione e cessazione della dipendenza.

Gli effetti indesiderati di questi farmaci antitiroidei sono dovuti alla loro azione extratiroidea. Servizio di informazioni rivolto ai medici, agli operatori sanitari e ai pazienti sulle malattie renali e i trapianti. In generale queste molecole sono ben tollerate e la maggior parte degli effetti indesiderati è di grado lieve. I betabloccanti di terza generazione, come il carvedilolo e il labetalolo, sono caratterizzati da effetti aggiuntivi dovuti all'interazione con altri recettori specifici (gli α1 adrenergici), che innescano un'azione vasodilatatoria. Con il propranololo è stata ottenuta un'ampia esperienza clinica.Le varie informazioni riguardanti la sua somministrazione sono riportate nei paragrafi specifici. Il propranololo è una miscela racemica e la sua forma attiva è S (-) isomero di propranololo.

L'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping. Le seguenti informazioni su Inderal sono informazioni tecniche rivolte agli operatori sanitari. Se ha dubbi o domande in merito, chieda un parere al suo medico o al farmacista. Il miglioramento dello stato di salute non deve comportare l'interruzione del trattamento, a meno che non venga richiesto dal medico.

L'uso del prodotto non è raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere "Controindicazioni"). Durante il trattamento con Inderal potrebbe verificarsi una riduzione della frequenza cardiaca. Questo effetto è normale, ma se diventa motivo di preoccupazione è consigliabile consultare il proprio medico. La malattia di Graves è la più comune causa di ipertiroidismo nei bambini e negli adolescenti. È causata dalla stimolazione immunologica del recettore per l’ormone stimolante la tiroide , e casi di remissione duratura si sono verificati solo in una minoranza di pazienti pediatrici, compresi bambini trattati con farmaci antitiroidei per molti anni. Per questo motivo la maggior parte dei pazienti pediatrici affetti da malattia di Graves dovrà sottoporsi a tiroidectomia o a terapia con iodio radioattivo (I-131).

Dr. Roberto GindroÈ possibile che l’endocrinologo rivedrà la dose, anche se quattro settimane non sempre sono sufficienti a determinare un’adeguata risposta. Durante la gravidanza può provocare il restringimento dei vasi sanguigni che irrorano l’utero e la placenta. La caffeina, contenuta in caffè, tè, alcune bibite, cioccolato e in alcuni farmaci, è una sostanza stimolante che attraversa rapidamente la placenta, raggiungendo il feto. La principale causa nota di malformazioni congenite è il consumo di alcol in gravidanza. Tali problemi possono comparire anche quando il bambino non presenta evidenti malformazioni congenite.

Per cercare un farmaco utilizzando il nome commerciale e non il principio attivo si può consultare la Banca Dati Farmaci dell'AIFA. All'interno del sito è possibile trovare tutti i foglietti illustrativi dei farmaci e anche alcune informazioni aggiuntive. Se accanto al nome del farmaco è scritto "revocato" il farmaco non è più in commercio. Se si dimentica di prendere una dose è necessario controllare il foglietto illustrativo fornito con il farmaco per verificare come comportarsi in questa situazione. I beta-bloccanti, compresi quelli sotto forma di collirio, possono interagire con altri farmaci, alterandone gli effetti.

Non esistono studi adeguati e ben controllati nelle donne in gravidanza. Poichè non esistono dati sui possibili effetti sul neonato, qualora dovesse rendersi necessario un trattamento con nifedipina durante questo periodo, l’allattamento dovrebbe essere interrotto. Il propranololo deve essere utilizzato con molta cautela nei pazienti con insufficienza epatica o renale e in quelli con la disfunzione del nodo del seno. Il farmaco può, oltre a mascherare i segni associati all’ipoglicemia, causare ipoglicemia o iperglicemia e per tale motivo deve essere utilizzato con cautela nei pazienti diabetici. Il propranololo può mascherare anche i segni clinici associati alla tierotossicosi, ma è comunque stato usato clinicamente per curare i segni associati a questa condizione.

E’ stato dimostrato in vitro che i linfociti presenti a livello del tessuto tiroideo producono spontaneamente autoanticorpi, tra cui le TsAb . La tiroide risulta pertanto essere il sito di maggiore produzione di anticorpi nei pazienti con tireopatia autoimmune, come dimostrato anche dalla riduzione in circolo del titolo anticorpale dopo trattamento con tireostatici, dopo chirurgica e dopo radioablazione. Agisce riducendo la frequenza cardiaca a riposo, la quantità di sangue pompata dal cuore nell'organismo, la pressione minima e quella massima e l'ipotensione ortostatica. Ad esempio, l’isotretinoina, utilizzata nelle patologie della cute, si accumula nel tessuto adiposo sottocutaneo e viene rilasciata lentamente, quindi può provocare difetti congeniti se la donna ha una gravidanza entro due settimane dalla sua sospensione. Per questa ragione si consiglia alle donne di aspettare almeno 3-4 settimane dopo la sospensione del farmaco prima di iniziare una gravidanza. Se assunto in prossimità del parto, il propranololo, come tutti i beta-bloccanti, può causare effetti indesiderati nel neonato alla nascita (p.es. ipoglicemia, bradicardia).

Da parte della mia famiglia ho avuto fratelli e zii con disturbi mentali e da parte del mio compagno, genitori con diabete cronico, questa cosa ci ha sempre fatto paura e abbiamo sempre rimandato la decisione di avere un figlio. Questa malattia autoimmune può causare sintomi simili a quelli dell’artrite, disturbi renali, eruzioni cutanee e altri problemi. Le gestanti che soffrono di questo disturbo corrono un rischio maggiore rispetto alle donne sane di aborti, crescita insufficiente del feto, parto pretermine e nascita di bambini morti. Tuttavia, se i sintomi vengono tenuti sotto controllo prima della gravidanza, il rischio di queste complicazioni diminuisce.

In caso di forte sospetto dell’assunzione di una specifica droga o nel caso in cui il soggetto sia in corso di monitoraggio per un precedente abuso di una certa sostanza, allora è possibile richiedere il test per quella sola sostanza. Inoltre, è possibile richiedere un test per una sola sostanza nel caso in cui questa non sia compresa in nessun pannello normalmente utilizzato per lo screening. I test per le droghe sono messi a punto per gli usi specifici, generalmente come per test sul luogo di lavoro, e per fini legali e per monitorare la dipendenza. Alcuni laboratori offrono più di un pannello di droghe per eseguire lo screening in modo corretto sulla base della finalità. I test urinari rivelano l'uso di amfetamine, cocaina ed oppiacei negli ultimi 2-3 giorni, La Marijuana ed i suoimetaboliti, i cannabinoidi, possono essere rilevati per diverse settimane, il metadone, i barbiturici e le benzodiazepine possono essere rilevate per circa una settimana. Un risultato negativo non significa necessariamente che la persona non abbia assunto droghe.

Trova inoltre impiego nel trattamento e nella prevenzione dell'infarto, per ridurre la frequenza e la gravità delle emicranie e in caso di ipertiroidismo, feocromocitoma, menopausa e stati ansiosi. Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento; controindicato in età pediatrica. Inderal non deve essere somministrato in pazienti predisposti ad ipoglicemia, ad esempio dopo un digiuno prolungato o a pazienti con ridotta tolleranza al glucosio. Nel caso in cui si avvertano stanchezza o problemi alla vista, è necessario evitare la guida di un veicolo. La mia esperienza è stata un aborto precoce, quasi sicuramente non inerente ai betabloccanti, e una gravidanza finitia normalmente.

Non possiamo escludere che possa succedere nuovamente, ma se l’ipotesi è corretta la probabilità che si verifichi nuovamente è pari a quella di qualsiasi altra donna. Io ho una figlia di 2 anni sana, poi ero rimasta incinta e ho avuto un aborto per una malformazione cardiaca del feto, appunto 4 mesi fa. Purtroppo gli aborti spontanei, soprattutto nel primo trimestre, possono capitare a ogni donna e si verificano più spesso di quanto si pensi, quindi non si è mai preparati abbastanza. Vero, non è perfetto, ma è certamente compatibile con una gravidanza naturale e almeno in prima battuta è normale che il ginecologo non abbia prescritto nulla. Si tratta di situazioni al di là delle mie competenze, ma non dovrebbe rischiare più di qualsiasi altra donna. Tutto il resto è perfetto, ma ovviamente raccomando di verificare con il medico.

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